Midland

RUSSIA

Fondatore : Alex Shnaider

GP DISPUTATI18
DEBUTTO2006 Barhein
ULTIMO GP2006 Brasile
VITTORIE
POLE POSITIONS
GIRI VELOCI
PODI


La Midland F1 Racing (generalmente abbreviata in MF1 Racing) è stata un costruttore ed una squadra di Formula 1. Ha corso nel Campionato mondiale di Formula 1 2006, con i piloti Christijan Albers e Tiago Monteiro. La squadra fu creata cambiando denominazione alla Jordan Grand Prix, dopo l’acquisto di quest’ultima da parte del miliardario canadese Alex Shnaider, proprietario del gruppo Midland. La squadra venne registrata come la prima squadra russa di Formula 1, per riflettere le origini di Shnaider, anche se la sede ha continuato ad essere situata in Gran Bretagna, nella struttura della Jordan a Silverstone. Verso la fine della stagione 2006, la squadra è stata venduta alla Spyker Cars, e ha corso le ultime tre gare di quella stagione con la denominazione ufficiale di Spyker MF1 Racing. Dal 2007, la squadra ha corso come Spyker F1. L’interesse del gruppo Midland per un coinvolgimento in Formula 1 cominciò nel 2004, quando vennero confermati i loro progetti per una squadra con cui disputare la stagione 2006. Anche se inizialmente si riteneva che sarebbe stata creata una nuova squadra, oppure acquistata la Jaguar, il gruppo siglò un accordo per l’acquisto della squadra Jordan, da Eddie Jordan, prima dell’inizio della stagione 2005 di Formula 1, per una somma di 60 milioni di dollari. In conseguenza di questo accordo, la squadra sarebbe stata legalmente una continuazione della Jordan e non un soggetto completamente nuovo, soggetto quindi alla tassa di iscrizione alla Formula 1, di 48 milioni di dollari. Questo avrebbe anche permesso alla Midland di ottenere i compensi legati ai diritti televisivi, in base al piazzamento della Jordan nel Campionato Costruttori (in cui la Jordan si classificò poi al 9º posto) La squadra mantenne il nome Jordan per la stagione 2005 e presentò la sua vettura, il modello EJ15, a Mosca, affiancando ai piloti Narain Karthikeyan e Tiago Monteiro, il collaudatore Robert Doornbos. Le prestazioni furono complessivamente piuttosto deludenti: gli unici elementi degni di nota della stagione furono il terzo posto di Monteiro nel Gran Premio degli Stati Uniti (corso da sole sei vetture, a causa dei problemi di affidabilità delle gomme Michelin) e la sua lunga serie di arrivi consecutivi, che evidenziarono l’affidabilità della vettura. Il nome della squadra venne cambiato in MF1 Racing per la stagione di Formula 1 2006. La nuova vettura, denominata M16, venne presentata a Silverstone il 3 febbraio 2006. Nel corso dell’inverno, il pilota russo Roman Rusinov aveva provato la vettura 2005, con una nuova livrea (rosso, bianco e nero come i colori aziendali del Gruppo Midland). Anche Max Biaggi, protagonista della MotoGP, ebbe modo di provare la vettura a Silverstone in gennaio. In origine, per lo sviluppo della M16 era stato trovato un accordo con il costruttore italiano Dallara[, anche se il contratto venne poi interrotto nel corso della fase progettuale, a causa del contributo deludente fornito dal costruttore italiano. Il gruppo dirigente si affidò a questo punto al gruppo di progettisti titolare, promuovendo James Key al ruolo di direttore tecnico, verso la fine della stagione 2005. Il 9 settembre 2006 venne rivelato che la squadra era stata venduta alla Spyker Cars, che la pagò 106,6 milioni di dollari. Le vetture adottarono una nuova livrea, usata per la prima volta il 19 settembre, per le ultime tre gare del 2006[. I cambiamenti di denominazione non erano consentiti nel corso della stagione, ma la Spyker poteva comunque qualificarsi come sponsor principale della squadra, per cui le ultime tre gare vennero corse con la denominazione ufficiale di Spyker MF1 Racing Toyota. A partire dal 2007, la squadra partecipò come Spyker F1 Ferrari.