.Campionato Automobilistico del Mondo
Furono disputati a partire dal 1925 sotto l’organizzazione dell’ACI-Automobile Club d’Italia su proposta della rivista francese L’Auto ed erano riservati ai costruttori di auto da Grand Prix
Le particolarita’, oltre alla stessa figura dell’organizzatore che non era l’AIACR (progenitrice dell’attuale FIA), era il punteggio che utilizza il sistema della penalita’ crescenti in base alla posizione di arrivo (minore per i primi, maggiore per gli ultimi) e l’obbligo di partecipazione ad un numero minimo di gare della categoria Grand Prix
I campionati furono sicuramente assegnati dal 1925 al 1927
– Sistema di punteggio (utilizzato in tutti i campionati):
1° posto = 1 punto
2° posto = 2 punti
3° posto = 3 punti
oltre il 3° posto = 4 punti
nessuna vettura al termine della gara = 5 punti
nessuna vettura al via della gara = 6 punti
I punteggi delle marche debbono riferirsi alla vettura meglio piazzata
La marca che otteneva meno punti in totale (penalita’) si aggiudicava il campionato
1925
regolamento tecnico
peso minimo: 650 kg
cilindrata massima: 2000 cmc
carrozzeria biposto con larghezza minima di 80 cm
gare in calendario
n | data | corsa | circuito | vincitore | vettura |
1 | 30/5 | Indianapolis 500 | Indianapolis | Peter DePaolo | Duesenberg |
2 | 28/06 | GP Belgio Europa | Spa | Antonio Ascari | ALFA Romeo P2 |
3 | 26/07 | GP ACF Francia | Monthlery | Robert Benoist | Delage 2LCV |
4 | 06/09 | GP Italia | Monza | Gastone Brilli-Peri | ALFA Romeo P2 |
classifica marche
1° ALFA Romeo 13
2° Duesenberg 17
3° Bugatti 19
Le altre marche non avevano rispettato la regola del numero minimo di gare
Note: dopo questa vittoria, l’ALFA Romeo modifico’ per sempre il suo simbolo aggiungendo la corona di alloro
1926
regolamento tecnico
peso minimo: 600 kg
cilindrata massima: 1500 cmc
carrozzeria biposto con larghezza minima di 80 cm
gare in calendario
n | data | corsa | circuito | vincitore | vettura |
1 | 30/05 | Indianapolis 500 | Indianapolis | Frank Lockhart | Miller 91 |
2 | 27/06 | GP ACF Francia | Miramas | Jules Goux | Bugatti Tipo 39A |
3 | 18/07 | GP Europa | Lasarte | Jules Goux | Bugatti Tipo 39A |
4 | 07/08 | GP RAC G.Bretagna | Brooklands | Robert Senechal | Delage 155B |
5 | 05/09 | GP Italia | Monza | “Sabipa” | Bugatti Tipo 39A |
Note: era obbligatoria la participazione ad almeno due corse, “Sabipa” era lo pseudonimo del pilota francese Jean Charavel
classifica marche
1° Bugatti 11
2° Delage 23
Le altre marche non avevano rispettato la regola del numero minimo di gare
1927
regolamento tecnico
peso minimo: 700 kg
cilindrata massima: 1500 cmc
carrozzeria monoposto o biposto con larghezza minima di 80 cm
gare in calendario
–
n | data | corsa | circuito | vincitore | vettura |
1 | 30/05 | Indianapolis 500 | Indianapolis | George Souders | Dusenberg |
2 | 03/07 | GP ACF Francia | Monthlery | Robert Benoist | Delage 155 |
3 | 31/07 | GP Spagna | Lasarte | Robert Benoist | Delage 155 |
4 | 04/09 | GP Italia | Monza | Robert Benoist | Delage 155 |
5 | 01/10 | GP RAC-G.Bretagna | Brooklands | Robert Benoist | Delage 155 |
Note: e’ obbligatoria la partecipazione ad almeno due corse
classifica marche
1° Delage 10
2° Miller 23
3° Bugatti 24 Duesenberg 24
Le altre marche non avevano rispettato la regola del numero minimo di gare
1928
regolamento tecnico
identico regolamento del 1927 (solo ad Indianapolis)
Formula Libre (solo a Lasarte)
Formula Grand Prix (solo a Monza)
peso minimo: 550 kg
peso massimo: 750 kg
distanza minima: 600 km
gare in calendario
N | data | corsa | circuito | vincitore | vettura |
1 | 30/05 | Indianapolis 500 | Indianapolis | Lou Meyer | Miller 91 |
2 | 25/07 | GP Spagna | Lasarte | Louis Chiron | Bugatti Tipo 37A |
3 | 09/09 | GP Italia-Europa | Monza | Louis Chiron | Bugatti Tipo 37A |
Note: erano previste in aggiunta a queste gare
– GP Belgio a Spa-Francorchamps (non disputato)
– GP ACF-Francia a Comminges (disputato il 01/07 da vetture sport)
– GP Germania al Nuerburgring (disputato il 15/07 da vetture sport)
Non ci sono informazioni su un’assegnazione ufficiale del titolo alla Bugatti (unica squadra a partecipare ad almeno due gare e due volte vincitrice), anche perche’ in tutte le gare ci fu un regolamento tecnico diverso per le vetture
Su alcune fonti Louis Chiron venne indicato come campione del mondo 1928