Penske private

La Penske, vera reginetta della gare USA, sia come costruttore che come concorrente, ha una brevissima storia in F1, culminata con una vittoria in Austria nel 1976 con Watson.

Entra nelle ultime due gare del 1974, quelle nord americane, disputa l’intera stagione 1975, ad un certo punto il team accantona la Penske ed utilizza una March, poi dopo la morte in prova del fedelissimo Donohue, arriva Watson che disputa, appunto, la brillante stagione 1976, in questo campionato viene messa in pista una seconda vettura in una occasione, in Olanda, per Bob Hayie iscritto come F&S Properties. Dopo il passaggio di Watson alla Brabham il team decide per il ritiro.

Il Materiale, costituito da due Penske PC4 é ancora valido e ne approfitta il debuttante team tedesco ATS che nel 1977 iscrive Jean Pierre Jarier, affiancato anche da Heyer e Binder al campionato, iol pilota francese ottiene un sesto posto nella gara di esordio del team, al Long Beach.

La ATS, che nel 1978 metterà in pista una propria monoposto diventando costruttore, non prende parte alle ultime due gare (USA e Canada) dove invece si vede una Penske, il telaio PC4/3 mai utilizzato prima, iscritta dal team Interscope Racing per l’hawaiano Danny Ongais.