,Costruttori per privati
Ormai scomparsi dalla F1 dai primi anni ’80, si stenta a credere che dalle prime gare automobilistiche degli anni venti per oltre 50 anni la logica di costuire macchine da corsa fosse completamente diversa da quella odierna.
Chi costruiva auto sportive era, tranne qualche piccola factory artigianale, una vera azienda automobilistica per le gare, l’esempio massimo rappresentato dalla Maserati, per decenni le vetture del tridente hanno infoltito gli schieramenti di partenza, per anni non é nemmeno mai esistita una squadra ufficiale e le vetture Maserati private dominavano le gare affidate a squadre private od anche a singoli piloti, sulla sponda inglese, invece, costruttori come Cooper, Lotus, Brabham ed in seguito March, sfornavano monoposto per le diverse categorie e, naturalmente, anche per la F1 o la F2 (per anni vennero utilizzate le stesse auto in entrambe le serie), insomma si parla di Costruttori con la C maiuscola. Anche la stessa Ferrari per circa un decennio curò con attenzione il mercato privati, salvo poi abbandonarlo nel 1956.
Esistono poi alcune marche, come Lola e Dallara, che hanno partecipato solo su commisione ai GP.
In altri casi, invece, i team si limitavano quasi solo a cedere le vecchie monoposto ai clienti privati, vba detto che per molti anni il mercat odi riferimento era costituito non solo dalla Formula 1 ma anche da Campionato di F1 Sud Africano ed in seguito dalla Formula Aurora _ British F1.
Gran parte della storia di queste monoposto, alcune corsero per anni, si trova nela categoria chassis
In questa pagina la breve storia dei costruttori che hanno affidato loro monoposto a clienti, per i risultati completi si puà accedere alle pagine dedicate ad ogni singolo costruttore