Ferrari Chassis
1948
166SC [014L] Scuderia Inter per Raymond Sommer
1949
166C [01F] utilizzata da Bruno Sterzi per la Scuderia Inter in gare fuori campionato
166C [06C], utilizzata dalla squadra ufficiale per Felice Bonetto, usata da Franco Cortese nel 1950, nel 1951 passa alla Ecurie Espadon per Peter Staechelin , nel 1952 viene riutilizzata da Franco Cortese e dalla Scuderia Ambrosiana, nel 1953 da Max De Terra (Ecurie Espadon)
166 SC [008I] utilizzata da Roberto Vallone per Scuderia Lazio
166 SC [010I] usata dal privato Ferdinando Righetti
166 SC [012M] iscritta da Giovanni Bracco
125 [02C] del G.A. Vanderwell per Raymond Mays, Ken Richardson, in seguito ritorna alla Ferrari e viene trasformata in altra monposto (probabilmente una 212 per la Espadon)
125 [04C] utilizzata dalla squadra ufficiale
125 [08C]utilizzata dalla squadra ufficiale per Alberto Ascari e Felice Bonetto, anche nel 1950 da Dorino Serafini, probabilmente renumerata 0108
125 [10C] acquistata dal privato inglese Peter Whitehead ed utilizzata in diverse gare di campionato ed extra, con buoni risultati, tra questi la vittoria alla Velka cena Ceskoslovenska, nel 1951 ceduta alla Scuderia Ambrosiana tramite David Murray, nel 1952 la utilIzza Bill Dobson in gare extra campionato, nel 1954 “Serena” nel Gp di Roma (privato)
125 [12C] utilizzata dalla squadra ufficiale per Luigi Villoresi e Raymond Sommer, nel 1950 la usa Sommer, nel 1951 rinumertata 0104 ae venduta a Peter Staechelin (non certo)
125 GP49 [125-C-01] usata da Ascari , nel 1950 trasformata nel 275 (3,3 litri ) per Ascari e Villoresi (?), nel 1951 ceduta al privato Whitehead e rinumerata 114*
125 GP49 [125-C-02] usata da Villoresi , a fine 1950 ceduta al team Vandervell, e poi trasformata nella 375TWS*
- di sicuro c’é solo la destinazione delle due GP49, non è certo quale delle due sia finita a Whitehead e quale a Vandervell.
1950
166 F2 [GP1-49] utilizzata dalla squadra ufficiale per Ascari e Raymond Sommer, a San Remo 1950 da Roberto Vallone
166 F2 [GP2-49] utilizzata a San Remo 1950 da Giovanni Bracco poi da Villoresi (ufficiale), nel 1952 dalla Scuderia Marzotto per Carini e Sighinolfi, nel 1954, 1955, 1956 e 1957 Berardo Taraschi (privato)
375/50 [‘1’] utilizzata dalla squadra ufficiale per Dorino Serafini da Gp d’Italia, anche nel 1951 da Villoresi
375/50 [‘2’] utilizzata dalla squadra ufficiale per Alberto Ascari da Gp d’Italia, nel 1951 da Taruffi, José Froilán Gonzalez (prima vittoria nel Mondiale) e Ascari (che vince in Germania), nel corso del 1951 ceduta a Chico Landi che la utilizza anche nel 1952
340 [P] usata da Ascari al Grand Prix des Nations e da Taruffi al Gran Premio de Penya Rhin
3.4-litre ‘Ferrari-Jaguar’ (Biondetti)
1951
125 [114] (una delle due 125 del 1950 rinumerata) acquistata dal privato inglese Peter Whitehead ed utilizzata in diverse gare di campionato ed extra anche nel 1952
166C [02C] Scuderia Guastalla per Giovanni Bracco, anche nel 1952
166 F2 [GP3-50] Scuderia Marzotto per Gianfranco Comotti, usata anche nel 1952 (Comotti) e nel 1953,
375/50 [‘3’] utilizzata dalla squadra ufficiale per Ascari, Villoresi, José Froilán Gonzalez
375/50 [‘4’] utilizzata dalla squadra ufficiale per Ascari, Villoresi
375/50 [‘5’] utilizzata dalla squadra ufficiale per Villoresi, Taruffi, José Froilán Gonzalez, Ascari (1 vittoria)
375/50 [‘6’] utilizzati dalla squadra ufficiale per Villoresi, Ascari
375 [7] José Froilán Gonzalez
212 [0102] utilizzata dalla squadra ufficiale Dorino Serafini e poi ceduta alla Ecurie Espadon
212 [0110] venduta alla Ecurie Espadon per Rudi Fischer, che la usa anche nel 1952 per Peter Hirt, Schoeller e Stuck
375 Thin Wall Special [125-C-02] modifica della 125/02C ad opera della squadra di Vandervell, nel 1951 usata da Reg Parnell e Peter Whitehead, nel 1952 da Gonzales e Taruffi (due vittorie) ed anche Hawthorn nelle gare libre, come pure nel 1953 con Taruffi e Farina (1 vittoria)
500/625 [500-1] a Bari con Taruffi, usata in prova a Monza da Landi, ritorna alla casa madre nel 1952, usata da Taruffi nel Gp del Valentino (libre)
1952
375 51/1? usata da Nino Taruffi nel Gp del Valentino (libre) vincente,forse anche nel 1953 ad Albi.
375 Indianapolis LWB [8] usata da Ascari nel Gp del Valentino (libre) e probabilmente ad Indianapolis
375 Indianapolis LWB [9] usata da Farina nel Gp del Valentino (libre
166C [04C] Victor Polledry (privato)
375/51 [5] usata da Louis Rosier nella gare di formula libre anche nel 1953
500 [1] Simon e Taruffi, nel 1953 Hawthorn (una vittoria)
500 [2] Simon e Taruffi, nel 1953 Hawthorn
500 [3] Taruffi (1 vittoria) ed Ascari (in gare extra), Farina, Villoresi ed Hawthorn
500 [4] Farina e Taruffi, nel 1953 Farina (una vittoria)
500 [5] Alberto Ascari ( sei vittorie su sei partecipazioni), nel 1953 Ascari, cinque vittorie su otto gare, probabilmente uno degli chassis più vincenti con 11 vittorie su 14 GP.
500 [6] Taruffi, Farina e Villoresi, nel 1953 Villoresi
costruite per i clienti privati:
500 [184-F2] per la Ecurie Espadon, Rudy Fisher, nel 1953 Hirt ed Adolff
500 [186-F2] per la Ecurie Rosier per Louis Rosier , la usa Rosier anche nel 1953, nel 1954 Rosier e Manzon, nel 1955 Jean Lucas e Jean-Claude Vidilles (privati), nel 1956 Lucas (Circle los Amigos), nel1957 usata dal privato Marc Rozier (in usa occasione in condominio con Trintignant) in gare extra ed in F2.
500 [188-F2] nel 1952 da Bobby Baird, iscritta a volte da Giovanni Caprara o come SAIPA Modena oppure Scuderia Irlanda, sempre extra campionato, nel mondiale usata da Roy Salvadori nel 1952 in Inghilterra utilizzata sempere da Baird nel 1953. Nel 1954 viene iscritta dalla Scuderia Ambrosiana per Reg Parnell come 500/625
500 [208-F2] per la Ecurie Franchorchamps, De Tornaco, nel 1953 Swaters, De Tornaco, Laurent e Tom Cole ( come Atlantic Stable), nel 1954 Swaters e Laurent, nel 1955 usata da Claes (ENB) poi a giugno trasformata nella 625/0540 per De Portago (appare anche come 625/7)
1953
553 ‘Squalo’ [553-001] solo a Monza da Carini
553 ‘Squalo’ [553-002] solo a Monza da Maglioli, nel 1954 da Farina, Gonzales ed Hawthorn
1954
500 [210-F2] Guidi Mancini , nel 1955 la usa Giorgio Scarlatti, iscritto privatamente, nel 1956 Scarlatti che poi passa alla Scuderia Centrosud, guidata anche da Aldo Pedini a Caen. Nel 1957 (come 625) in Argentina per Alessandro De Tomaso ed Enrique Sticconi. Probabilmente usata da Gonzalez nel 1958 e nel 1960 nel GP Città di Buenos Aires con motore Chevrolet.
553 ‘Squalo’ [553-003] Gonzales e Maglioli
553 ‘Squalo’ [553-004] Gonzales
625 54-1 Ecurie Rosier per Rosier e Manzon, Levegh e De Portago nel 1955 (privati)
625 [625-1] Maglioli e Hawthorn
625 [625-2] Hawthorn, Maglioli e Trintignant , nel 1955 Trintignant (1 vittoria)
625 [625-3] Hawthorn,
625 [625-4] Gonzales (1 vittoria), Ascari, Trintignant, Maglioli, nel 1955 Trintignant e Castellotti
625 [625-5] Trintignant, Gonzales, Hawthorn, Farina e Maglioli, nel 1955 Farina ed Hawthorn
625 [625-6] Farina, Trintignant, Hawthorn e Gonzales, nel 1955 Gonzales, Hawthorn Schell
625 [625-7] Gonzales,Hawthorn,
una 625 fu usata da Gonzales privatamente ne GP Buenos Aires del 1957
1955
625 [625-8] Farina
555 [1] Taruffi, Hawthorn, Farina, nel 1956 rinumerata FL/9001 ed utilizzata nella Formula Libre Australia da Peter Whitehead , Tom Clark e Bob Smith fino al 1960
555 [2] Schell, Castellotti, Maglioli, Trintignant, nel 1956 rinumerata FL/9002 ed utilizzata nella Formula Libre Australia da Reg Parnell, John McMillan, Arnold Glass, Arthur Griffiths, Des Kelly fino al 1961
555 [3] Trintignant, nel 1956 Collins
555 [4] Castellotti, nel 1956 Gendebien
1957
le Ferrari modifica le D50 e le rinomina 801, sembra che le modifiche abbiano riguardato tre chassis, i nr. 8 9 E 10
801 [8] Musso e Collins
801 [9] Collins, Gregory, Von Trips e Hawthorn
801 [10] Hawthorn e Musso
156 [11] Musso, Collins, Hawthorn, nel 1958 Musso, Von Trips, Phil Hill e Gendebien (Collins in F2), nel 1959 Allison, Behra, Gendebien, nel 1960 Von Trips, viene utilizzata spesso anche nelle gare di F2 (Von Trips vince a Siracusa 1960)
156 [12] Musso
1958
246 [001] Hawthorn, Musso, Collins, Von Trips, nel 1959 Phil Hill, Brooks (2 vittorie), Von Trips
246 [002] Collins (1 vittoria) e Von Trips, nel 1959 Brooks, Phil Hill, Allison
246 [003] Hawthorn (1 vittoria),nel 1959 Brooks, Phil Hill, Allison, nel 1960 Phil Hill e Ginther
246 [004] Musso, Von Trips, Phil Hill, nel 1959 Behra, Allison, Gendebien, Brooks, nel 1060 Allison, Von Trips e Phil Hill
246 [005] Hawthorn, nel 1960 Vob Trips, Phil Hill e Mairesse
246 [006] Von Trips, nel 1959 Phil Hill, nel 1960 Ginther e Mairesse
246 [007] Von Trips e Gendebien, nel 1959 Dan Gurney, nel 1960 Phil Hill (1 vittoria), nel 1961 va in Nuova Zelanda per Pat Hoare rinumerato 0788F
1960
246P [8] Ginther in seguito modificata in 156 [8] Von Trips anche come F2, nel 1961 Giancarlo Baghetti (1 vittoria) iscritto come FISA.
1961
156 [001] Ginther , nel 1962 usato da Baghetti ad Aintree, poi viene mandato in Inghilterra per Stirling Moss che avrebbe dovuto correre con la Ferrari ma gestita dal Rob Walker Racing, a seguito del ritiro dalle gare di Moss viene usato da Innes Ireland nel BRDC International Trophy a Silvertsone con il British Racing Patnership (che era la squadra del padre di Moss) mantenendo la colorazione rossa, in seguito ritorna in Italia e viene usato da Mairesse, Bandini e Baghetti. Nel 1963 da Surtees e Bandini
156 [002] Von Trips, Gendebien, Baghetti, Mairesse e Phil Hill (1 vittoria), nel 1962 Phil Hill e Mairesse, nel 1963 Mairesse, Scarfiotti, Bandini e Surtees (1 vittoria)
156 [003] Phil Hill (1 vittoria) e Baghetti, nel 1962 Rodriguez e Baghetti, nel 1963 Mairesse e Surtees
156 [004] Von Trips (2 vittorie) distrutto a Monza in incidente mortale
156 [005] ?
156 [006] Rodriguez, nel 1962 Mairesse, Bandini e Rodriguez.
1962
156 [007] Phil Hill, Baghetti e Rodriguez
156 [009] Phil Hill e Bandini
156 [008-62P] Mairesse solo in Italia,
1963
156 Aereo [001] Surtees e Bandini
156 Aereo [002] Surtees
156 Aereo [003] Surtees e Bandini, nel 1964 Bandini
156 Aereo [004] Surtees, nel 1964 Surtees, Bandini (1 vittoria) e Rodriguez
1964
158/5 Surtees (1 vittoria) e Bandini, nel 1965 Surtees
158/6 Surtees (1 vittoria), nel 1965 Surtees, Bandini, Vaccarella e Bondurant (come NART)
1512/7 Bandini, nel 1965 Bandini, Surtees e Rodriguez (come NART)
1965
1512/8 Surtees, Bandini, Scarfiotti e e Rodriguez (come NART)
1512/9 John Surtees e Lorenzo Bandini
1966
246T 6 Bandini e Scarfiotti in Italia Baghetti iscritto dal Reg Parnell Racing.
312/66 010 John Surtees (1 vittoria), Lorenzo Bandini. nel 1967 Chris Amon (solo Race of Champions)
312/66 011 Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti (1 vittoria), nel 1967 Ludovico Scarfiotti in gare fuori campionato
312/66 012 Michael Parkes, nel 1967 Michael Parkes
1967
312/67 0001 Lorenzo Bandini, distrutta a Monaco nell’incidente mortale del pilota
312/67 0003 Chris Amon, Jonathan Williams, nel 1968 Jacky Ickx
312/67 0005 Ludovico Scarfiotti, Chris Amon, Andrea de Adamich, nel 1968 Andrea de Adamich
312/7 0007 Chris Amon, nel 1968 Chris Amon, Jacky Ickx, Derek Bell
1968
312/68 0009 Jacky Ickx (1 vittoria), Chris Amon, Derek Bell, nel1969 Derek Bell, Pedro Rodriguez
312/68 0011 Chris Amon
312/68 0015 Jacky Ickx
1969
312/69 0017 Chris Amon, Pedro Rodriguez
312/69 0019 Chris Amon, Pedro Rodriguez, Ernesto “Tino” Brambilla
1970
312B 0001 Jacky Ickx (tre vittorie), Clay Regazzoni, nel 1971 Jacky Ickx
312B 0002 Jacky Ickx, Ignazio Giunti, Clay Regazzoni, nel 1971 Mario Andretti (1 vittoria)
312B 0003 Jacky Ickx, Clay Regazzoni, nel 1971 Mario Andretti, Jacky Ickx
312B 0004 Clay Regazzoni (1 vittoria). nel 1971 Jacky Ickx
1971
312B2 0005 Clay Regazzoni, nel 1972 Mario Andetti, Clay Regazzoni, Jacky Ickx (1 vittoria), nel 1973 Jacky Ickx, Arturo Merzario
312B2 0006 Jacky Ickx (1 vittoria), nel 1972 Jacky Ickx, Mario Andretti, nel 1973 Jacky Ickx
312B2 0007 Mario Andretti, Jacky Ickx, Clay Regazzoni, nel 1972 Mario Andretti, Nanni Galli, Arturo Merzario, Clay Regazzoni
1972
312B2 0008 Clay Regazzoni, Arturo Merzario, Mario Andretti, nel 1973 Arturo Merzario
312 B3-72 “Spazzaneve“0009 mai utilizzata
1973
312B3 010 Jacky Ickx, nel 1974 Niki Lauda
312B3 011 Jacky Ickx, Arturo Merzario, nel 1974 Clay Regazzoni
312B3 012 Arturo Merzario, nel 1974 Niki Lauda
1974
312B3 014 Clay Regazzoni anche nel 1975
312B3 015 Niki Lauda (2 vittorie)
312B3 016 Clay Regazzoni (1 vittoria)
1975
312B3 020 Niki Lauda
312T 018 Niki Lauda, Clay Regazzoni
312T 019 mai utilizzata
312T 021 Niki Lauda, Clay Regazzoni, nel 1976 alla Scuderia Everest per Giancarlo Martini in due gare fuori campionato
312T 022 Niki Lauda (1 vittoria), Clay Regazzoni, nel 1976 Clay Regazzoni
312T 023 Niki Lauda (4 vittorie) nel 1976 Niki Lauda (1 vittoria)
312T 024 Clay Regazzoni (1 vittoria)
1976
312T2 025 Niki Lauda, Clay Regazzoni, Carlos Reutemann
312T2 026 Niki Lauda (due vittorie), Clay Regazzoni, nel 977 Niki Lauda
312T2 027 Clay Regazzoni, nel 1977 Carlos Reutemann, nel 1978 Gilles Villeneuve
312T2 028 Niki Lauda (1 vittoria) distrutta in Germania
1977
312T2 029 Carlos Reutemann ( 1 vittoria)
312T2 030 Niki Lauda (2 vittorie), Carlos Reutemann, Gilles Villeneuve
312T2 031 Niki Lauda (1 vittoria), nel 1978 Carlos Reutemann ( 1 vittoria)
1978
312T3 032 Gilles Villeneuve,Carlos Reutemann ( 1 vittoria)
312T3 033 Carlos Reutemann ( 1 vittoria), nel 1979 Gilles Villeneuve (solo Race of Champions)
312T3 034 Gilles Villeneuve ( 1 vittoria), anche nel 1979
312T3 035 Carlos Reutemann ( 1 vittoria), nel 1979 Jody Scheckter
312T3 036 Carlos Reutemann, nel 1979 Gilles Villeneuve
1979
312T4 037 Gilles Villeneuve (due vittorie), Jody Scheckter
312T4 038 Jody Scheckter, Gilles Villeneuve
312T4 039 Jody Scheckter, Gilles Villeneuve
312T4 040 Jody Scheckter (tre vittorie)
312T4 041 Gilles Villeneuve ( 1 vittoria)
1980
312T5 042 Jody Scheckter, Gilles Villeneuve
312T5 043 Jody Scheckter, Gilles Villeneuve
312T5 044 Jody Scheckter, Gilles Villeneuve
312T5 045 Gilles Villeneuve
312T5 046 Jody Scheckter
312T5 048 Gilles Villeneuve