Lotus 24

su gentile concessione di Sauro Torreggiani – F1 Illustrator

La F1 dei primi anni sessanta non la si poteva certo considerare la “regina” dell’automobilismo mondiale, con le sue piccole monoposto di soli 1500cc. e un peso minimo di 450 Kg erano comunque vetture estreme ed hanno contribuito, forse più di ogni altra epoca, al progresso e affidabilità meccanica per le vetture stradali.

I cinque anni della formula 1500 ha visto primeggiare 2 volte la Ferrari, una la BRM e la consacrazione della Lotus con i due titoli di Jim Clark. Ma più di tutto, ha portato lo spettacolo di gare tirate e duelli ravvicinati come poche volte prima di allora. In più, grazie alla relativa economicità dei mezzi si è resa possibile la partecipazione di un grande numero di piloti e scuderie private.

Ed è proprio in questo scenario che Colin Chapman, oltre alla type 25, mette in campo il modello “24” destinato ai clienti, monoposto di semplice gestione con la possibilità di scegliere tra la motorizzazione Climax FWMV-V8 e BRM P56-V8.

In questo piccolo poster ho raccolto il lavoro, appena terminato, contenente le versioni che hanno tentato o partecipato a GP Mondiali, ma sono ancora molte le type 24 usate in competizioni extra-campionato.