1973

1973

 


 

CLASSIFICA PILOTI    
pilota punti vittorie
Stewart 71 5
Fittipaldi 55 3
Peterson 52 4
Cevert 47
Revson 38 2
Hulme 26 1
Reutemann 16
Hunt 14
Ickx 12
Beltoise 9
Pace 7
Merzario 6
Follmer 5
Oliver 4
De Adamich 3
Fittipaldi W.. 3
Lauda 2
Regazzoni 2
Amon 1
van Lennep 1
Ganley 1
IL PUNTEGGIO  
posizione punti
1 9
2 6
3 4
4 3
5 2
6 1

  campionato diviso in due parti, con uno scarto per ogni “girone” ( nessun pilota é  costretto a scartare nel 1973)

Formula : aspirati 3000, turbo 1500 , – peso minimo 575 kg – carburante commerciale

COSTRUTTORI (vedi nota sotto)
Lotus-Ford 92 (96) 7
Tyrrell-Ford 82 (86) 5
Mclaren-Ford 58 3
Brabham-Ford 22
March-Ford 14
Ferrari 12
BRM 12
Shadow-Ford 9
Surtees-Ford 7
Iso-Ford 2
Tecno 1

 questa classifica determinò la numerazione fissa dal 1974 (Lotus 1-2, Tyrrell 3,4 , Mclaren 5,6 etc.)

 

Il 1973 vede una serie di trasferimenti di piloti e di debutti o quasi debutti, i movimenti più importanti riguardano Lotus e Ferrari, alla squadra di Chapman campione in carica con Fittipaldi arriva il fortissimo pilota svedese Ronnie Perterson, forma con il brasiliano uno duo eccezionale. La Ferrari rinuncia a Regazzoni, costretto a traslocare alla BRM, e si presenta con Ickx e Merzario, sarà una stagione disastrosa, quasi al livello del 1969, la Tyrrell conferma Stewart e Cevert e la Mclaren affianca a Hulme e Revson il giovane Scheckter che corre solo cinque gare nella quali si mette mostra. La BRM presenta un team di tre piloti composta da Regazzoni, Beltoise e Lauda, proveniente dalla March, che sarà una delle rivelazioni del 1974, la Brabham punta su Reutemann e Wilson Fittipaldi, una terza vettura é affidata ad Andrea de Adamich che nel Gp d’Inghilterra é vittima di un incidente che mette fine alla sua carriera e viene sostituito da Stommelen, sempre in Inghilterra sulla quarta Brabham debutta Watson, non può mancare il consueto stuolo di March, alla fine l’unico pilota March ad ottenere punti mondiali e il debuttante James Hunt, un giovane pilota inglese con qualche gara di F3 e F2 alle spalle, guida una monoposto iscritta e modificata dal Team di Lord Alexander Hesketh. Rolls Royce, yacht, elicottero, aragoste…questa la cornice del team Hesketh ma anche risultati: 14 punti grazie ad un secondo, un terzo, un quarto ed un sesto posto in sole otto gare. La squadra ufficiale March schiera una sola monoposto per Jarier, sostituito in uno occasione da Pescarolo ed in due Gp da Williamson che muore durante il Gp di Olanda. Si vedono in gara anche le March di Beuttler (team Clarke – Mordaunt – Guthrie – Durlacher), Purley (LEC) e Wisell (Pierre Robert). La Surtees schiera l’ex campione delle due ruote Hailwood ed il brasiliano Carlos Pace, reduce da una positiva stagione con il team di Frank Williams,  in qualche gara si vede anche Jochen Mass, anche lui al debutto, che prende il posto di de Adamich. La Matra non si iscrive più al campionato e Chris Amon guida per la Tecno, per una marca che si ritira ne debuttano tre: la Shadow che presenta Oliver ed il debuttante Follmer, la Iso-Rivolta che fornisce le monoposto al team Williams per Ganley e Galli e diversi altri piloti, la Ensign commissionata e guidata da Von Opel, al debutto anche il team di Graham Hill, l’Embassy Racing che utilizza una Shadow. Per la precisione le Iso Rivolta FX sono derivate dalla Politoys impiegata dal team Williams nel Gp di Gran Bretagna del 1972.

GP di Argentina 28 gennaio Buenos Aires.

Regazzoni lascia tutti di stucco conquistando la pole con la non certo eccezionale BRM P160D, al suo fianco Emerson Fittipaldi con la Lotus 72D, il ticinese conduce per qualche giro poi deve rallentare per problemi ad una gomma, passa a condurre Cevert, dopo un lungo duello con le due Tyrrell il brasiliano della Lotus passa al comando e va a vincere davanti a Cevert che per una volta precede il suo caposquadra Stewart, quarto P Ickx, quinto Hulme e sesto l’altro Fittipaldi, Wilson.

GP del Brasile 11 febbraio Interlagos

Prima pole conquistata da Peterson ma sul circuito di casa Fittipaldi prende il comando già al primo giro e lo mantiene fino al comando precedendo Stewart, Hulme, Merzario, Ickx e Regazzoni. Incredibile la longevità della Lotus 72, giunta al modello D, che aveva esordito nel mondiale 1970. nella foto a lato Fittipaldi porta alla vittoria la Lotus JPS in Brasile.

GP del Sud Africa 3 marzo Kyalami.

la pole va a Hulme ma a stupire é il pilota locale Jody Scheckter che al suo secondi Gp conquista il terzo tempo dietro al neozelandese ed a Fittipaldi, combatte anche nelle posizioni di testa per i primi giri. Vince Stewart partito dalla sedicesima posizione ed autore di una grandiosa rimonta che già dopo sei giri lo porta al comando. Durante il Gp un incidente coinvolge Regazzoni, Hailwood e Ickx, “mike the bike” si lancia tra le fiamme della BRM e riesce a slacciare le cinture dello svizzero, lo scozzese é accusato di aver effettuato un sorpasso multiplo in regime di bandiere gialle, ma il reclamo della Mclaren (Revson é arrivato secondo) viene respinto, Fittipaldi é terzo, Merzario ancora quarto, quinto Hulme, sesto Follmer che porta a casa il primo punto per la Shadow. Non possono mancare i piloti locali: Keizan e Charlton su Tyrrell e Lotus private, Pretorius sulla Iso di Galli.

Gp di Spagna 29 aprile Barcellona

Ancora Peterson in pole ed ancora una vittoria per Fittipaldi che approfitta del ritiro dello svedese, saldamente in testa per 57 giri e autore anche del GPV, secondo é Cevert, sul podio sale anche Follmer al suo miglior risultato in F1, Revson é quarto, Beltoise quinto, Hulme sesto. Fittipaldi ha 31 punti contro i 19 di Stewart ed i 12 di Cevert e sembra lanciato verso il mondiale, sembra….

GP del Belgio 20 maggio Zolder

Perteson ancora in pole ma la gara va a Stewart che precede Cevert per una doppietta Tyrrell, con questo successo lo scozzese eguaglia le 24 vittorie di Fangio, Fittipaldi é terzo davanti ad un ottimo de Adamich ed a Niki Lauda che conquista i primi punti della sua carriera, un sorprendente Amon porta la Tecno al sesto posto (staccato di tre giri) per l’unico punto iridato della piccola squadra italiana.

GP di Monaco 3 giugno Montecarlo

Sulle stradine del Principato Stewart conquista pole e vittoria e si porta a 37 punti contro i 41 di Fittipaldi (che arriva secondo), ma a questo punto alla Lotus decidono di favorire Peterson che in classifica conta solo quattro punti, frutto del terzo posto ottenuto in questa gara, il brasiliano ha perso il mondiale. Cevert si classifica quarto precedendo Revson e Hulme. de Adamich con il settimo posto é ancora il migliore del team Brabham, il debuttante Hunt é nono.

GP di Svezia 17 giugno Anderstop

Deciso a vincere il suo primo Gp sul circuito di casa, Peterson conquista la pole davanti a Cevert, Stewart e Fittipaldi. Le Lotus e le Tyrrell sono le monoposto migliori di questo campionato, in second’ordine le Mclaren, staccate Ferrari e Brabham. In questa gara però il “vecchio” Hulme sfodera la sua grinta e compie una formidabile rimonta che lo porta a sorpassare tutti i primo, compreso Peterson a pochi giri dalla fine. Lo svedese é solo secondo davanti a Cevert, Reutemann, Stewart e Ickx. Fittipaldi si ritira e adesso conta solo due punti più di Stewart in classifica.

GP di Francia 1 luglio Le Castellet

Finalmente Peterson! Con un pò di fortuna il pilota della Lotus n. 2 vince il suo primo Gp grazie all’incidente che coinvolge Fittipaldi e Scheckter che é sorprendentemente in testa alla corsa, il brasiliano tenta il sorpasso ed entrambi finiscono fuori strada. Il sud africano era partito con il secondo tempo dietro a Stewart e davanti a Fittipaldi. Cevert é ancora secondo (nel 1973 arriva ben sei volte in questa posizione!), Reutemann ottiene il suo primo podio portando la Brabham BT42 Ford al terzo posto, Stewart con il quarto posto balza in testa alla classifica, Ickx, sempre più polemico nei confronti della Ferrari, é quinto, James Hunt alla sua seconda gara é già a punti: sesto, settimo Merzario che con la Ferarri corre a singhiozzo, non era infatti presente in Svezia, Belgio e Spagna. Rikki von Opel porta al debutto la Ensign.

GP di Gran Bretagna 14 luglio Silverstone

La pole é ancora una volta appannaggio di Peterson, alla gara prendono il via 29 piloti, vale la pena di elencare gli iscritti: Lotus-Ford 1)Fittipaldi 2)Peterson Ferrari 3)Ickx Tyrrell-Ford 5)Stewart 6)Cevert Mclaren-Ford 7)Hulme 8)Revson 30)Scheckter  Brabham-Ford 9)De Adamich 10)Reutemann 11)W. Fittipaldi 29) Watston Embassy Hill (Shadow-Ford) 12 Hill March-Ford 14)Williamson 15)Beuttler (Team Clarke) 18)Purley (Team Lec) Shadow-Ford 16)Follmer 17)Jarier BRM 19)Regazzoni 20)Beltoise 21)Lauda Tecno 22)Amon Surtees-Ford 23)Hailwood 24)Pace Williams (Iso Rivolta-Ford) 25)Ganley 26)McRae Hesketh (March-Ford) 27 Hunt Ensign-Ford 28)Von Opel. Come si vede tranne Ferrari, BRM e Tecno tutti utilizzano i motori Ford Cosworth, interesante notare la presenza di quattro Brabham ufficiali e di quattro March iscritte, invece, da quattro squadre diverse.. Alla partenza Stewart si infila tra il poleman Peterson e Hulme, Scheckter esce di pista, rientra, finisce contro il muretto dei box, ritorna in pista in retromarcia…E’ il caos, otto vetture sono fuori gara, De Adamich resat intrappolato nella sua Brabham, non correrà più. La corsa é vinta da Revson, che in F1 é alla prima vittoria, Peterson é secondo, Hulme terzo, quarto un sempre più incredibile Hunt, a punti anche Cevert e Reutemann. Hunt, alla sua terza gara, ottiene anche il GPV.  

GP di Olanda 29 luglio Zandvoort

Una delle gare più drammatiche della storia, trasmessa in diretta TV, il pilota della March Roger Williamson, solamente al suo secondo Gp, rimane imprigionato nella sua monoposto capovolta, i soccorsi non arrivano, il solo David Purley cerca disperatamente di raddrizzare la macchina, nessun altro si muove ed intanto il fuoco divampa ed il povero Williamson, 24 anni, perde la vita. La gara non viene sospesa e viene vinta da Stewart grazie al ritiro di Peterson a quattro giri dalla fine, Cevert é secondo, Hunt conquista il terzo posto e sale per la prima volta sul podio, Revson é quarto davanti a Beltoise e van Lennep, pilota olandese che porta il primo punto alla Iso-Rivolta. Le Ferrari sono assenti.

GP di Germania 5 agosto Nuerburgring

Jackie Ickx annuncia la sua rottura del contratto con la Ferrari che assente anche in Germania, il pilota belga corre questa gara, la “sua” gara, con la Mclaren di Scheckter, ottiene il quarto tempo in prova ed il terzo posto in gara dietro Stewart e Cevert che non hanno problemi a portare a casa una doppietta, grazie anche all’occhio di rigurado che la Cosworth riserva al team Tyrrell, lo scozzese conta ora 60 punti contro i 42 di Fittipaldi, tra loro con 45 punti Cevert. Ottiene una buona prestazione Carlos Pace che chiude quarto con la Surtees, Wilson Fittipaldi é quinto, Emerson sesto (evidentemente tra fratelli non si facevano favori).

GP d’Austria 19 agosto Zeltweg

Fittipaldi e Peteson monopolizzano la prima fila, in seconda fila le Mclaren di Hulme e Revson, poi Reutemann e Merzario al rientro con l’unica Ferrari. Stewart é solo settimo ed alla fine si classifica secondo dietro ad un imprendibile Peterson, Fittipaldi si ritira quando era in testa, il mondiale é ormai deciso. Carlos Pace continua a stupire arrivando sul podio, Reutemann, Beltoise e Regazzoni prendono gli altri punti. La Ferrari presenta una monoposto profondamente modoficata, Merzario sale fino al quarto posto ma un calo del motore lo fa arrivare solo settimo. Sul caso di alcuni piloti compare l’attacco per portare ossigeno in caso di incendio, conseguenza della tragedia di Williamson.

GP d’Italia 9 settembre Monza

Ritorna Ickx alla Ferrari, per il belga si tratta dell’ultimo Gp con le rosse, in prova é solo 14°, meglio Merzario che sulla pista di casa sua parte settimo. La pole va ancora a Peterson, affiancato questa volta da Revson, anche in gara lo svedese vince battendo Fittipaldi di solo 0”8, dai box Lotus non viene impartito alcun ordine di scuderia anche se il brasiliano potrebbe ancora lottare per il titolo, invece con un quarto posto (era in testa ma era stato costretto ai box da una foratura), Stewart é mondiale per la terza volta. Sul podio sale Revson, Cevert é quinto e Reutemann sesto, Merzario si ritira al secondo giro, Ickx arriva ottavo.

GP del Canada 23 settembre Mosport

La gara finisce nel caos più totale, la gara era partita con la pioggia poi la pista si asciuga e i box piombano in una indescrivibile confusione, i cronometristi perdono la testa, Scheckter e Cevert si urtano (il francese rincorre il sudafricano per dargliele), entra in pista la “pace-car”, alla fine Revson viene dichiarato vittorioso ma forse ha vinto Fittipaldi…Il cartellone in effetti aveva segnato 81 passaggi per il basiliano e solo 80 per lo statunitense, centinaia di brasiliani invadono la pista, ma l’autoparlante annuncia la vittoria di Peter Revson (seconda ed ultima in F1). In gara era emerso per la prima volta il talento di Niki Lauda che scattato dalla settima posizione dopo un giro aveva già superato il poleman Peterson e si era portato in testa, quando rientra ai box per noie alla trasmissione della sua BRM é accolto da interminabili applausi. Oliver, pilota di lunga esperienza, porta la Shadow al terzo posto davanti a Beltoise, Stewart e Ganley. Ferrari presente con il solo Merzario che arriva 15° a cinque giri, Regazzoni é sostituito da Gethin, Amon corre con la terza Tyrrell, la favola della Tecno é già finita dopo soli due campionati.

GP degli Stati Uniti 7 ottobre Watkins Glen

Sabato 6 ottobre alle ore 11,50 muore il miglior pilota francese del momento: Francois Cevert, già designato erede di Stewart, la sua vita finisce a 29 anni contro un maledetto guardrail alla curva n.5. In segno di lutto la Tyrrell non corre e Stewart rinuncia definitivamente a disputare il suo centesimo GP, chiude la carriera con 27 vittorie e tre mondiali, in questo momento é il pilota con il maggior numero di vittorie, record che rimarrà per molti anni. La gara é vinta da Peterson che, tanto per cambiare, era partito dalla pole, in prima fila ritorna anche Reutemann dopo la pole nel 1972 al suo esordio, l’argentino arriva terzo, tra i due Hunt con la March di lord Hesketh. Hulme é quarto, Revson quinto, Fittipaldi sesto.

Stewart chiude con 71 punti contro i 55 di Fittipaldi ed i 52 di Peterson, la Lotus vince il titolo costruttori ed il diritto di sfoggiare nel 1974 i numeri 1 e 2 (dal prossimo anno enra in vigore la numerazione fissa). Cevert é quarto con 47 punti, Revson 38, Hulme 26. per gli italiani 6 punti Merzario, 3 de Adamich.