Il dominio delle monoposto italiane continua anche nel 1951, Fangio vince la gara del debutto in Svizzera, Farina vince in Belgio, in Francia Fangio vince con la macchina di Fagioli, al quale viene così attribuita una vittoria in F1, a Silvertsone succede quello che da tempo era nell’aria: l’argentino Froilan Gonzales (partito in pole) porta per la prima volta alla vittoria la Ferrari (é il modello 375) battendo il connazionale Fangio, le Ferrari sono ormai allo stesso livello delle ALFA Romeo, in questa gara debutta la BRM e si vede in pista anche un’inedita Ferrari-TWS, iscritta dal team Vanwall che aveva debuttato con Reg Parnell in Francia, 15 giorni dopo si corre sul mitico circuito del Nurburgring e vince Ascari, sempre battendo Fangio, al terzo, quarto, quinto e sesto posto Gonzales, Villoresi, Taruffi e il privato Fisher, tutti su Ferrari., Ascari vince anche il GP d’Italia a Monza, predecendo il compagno di squadra Gonzales, é la prima “doppietta” della Ferrari, solo tre punti lo separano da Fangio (28 a 25), indubbiamente Fangio ed Ascari sono i migliori piloti del momento, in Spagna, il 28 ottobre, vince Fangio battendo Gonzales e Farina, Ascari autore della pole é solo quarto, la superiorità delle ALFA in questa gara é dovuta ad una scelta di pneumatici più azzeccata rispetto alle Ferrari, l’argentino vince il primo dei suoi cinque campionati del mondo, a fine stagione l’ALFA Romeo annuncia il ritiro, in due anni ha vinto 10 delle 13 gare disputate e due mondiali piloti su due.