Scuderia Milano

La Scuderia Milan, fondata dai fratelli Ruggeri nel 1946, fu estremamente importante per la ripresa delle corse In Europa e Sud America dopo la seconda guerra mondiale, provvedendo a fornire numerose vetture Maserati, alcune nuove ed alcune anteguerra, e assistenza a piloti che altrimenti non sarebbero riusciti a riprendere a correre. Nel 1946 guidarono per la Scuderia, tra gli altri, Nuvolari, Sommer, Chiron, Cortese e Gigi Villoresi. Villoresi e Varzi corsero persino ad Indianapolis quell’anno con vetture della Scuderia. La squadra parteciò, vincendo con Villoresi. al primo Grand Prix del dopoguerra, a Nizza il 22 aprile 1946, successo ripetuto a Marsiglia il 12 maggio ed al Grand Prix du Forez il 19 maggio con Sommer, nel Gp di Albi (14 luglio ) con la Maserati 4CL ultima vittoria del grande Tazio Nuvolari. Furono almeno otto le gare fuori campionato vinte dalla Scuderia Milano, l’ultima nel 1951, il Grand Prix de Paris, con Nino Farina La grandissima passione dei Ruggeri non fu sufficiente a compensare lo sproporzionato investimento effettuato. Tre fatti sfortunati inoltre contribuirono ad accelerarne la decadenza: la Scuderia perse nel 1947 il sostegno diretto della casa Maserati e uno dei fratelli, Arialdo, ebbe un incidente spaventoso a Pau che gli impedi’ per lungo tempo di occuparsi direttamente dell’impresa e il fallimento di un progetto di una piccola serie di barchette con meccanica Fiat 1100 e carrozzeria Bertone. Nel furono costruite un paio, prima che il progetto fosse abbandonato. Il direttore tecnico della Scuderia era il prof. Mario Speluzzi del Politecnico di Milano, che aveva fatto applicare i suoi studi sulla sovralimentazione a motori di motoscafi da competizione. Il suo motto sembra essere stato “potenza a tutti i costi”. Speluzzi aveva anche contribuito alla preparazione del motore 1100 della barchetta del 1946, che risultò, non casualmente, potente ma poco affidabile. Già dal 1947 le vetture della Scuderia Milan furono dotate di compressori a doppio stadio.. Esse raramente finivano le corse e così, dopo varie vicissitudini, la Scuderia riuscì ad acquistare nell’inverno 49/50 due nuove Maserati 4CLT/48, vetture ormai sorpassate, su cui però Speluzzi intervenne massicciamente. Inoltre misero in cantiere una terza vettura a telaio Gilco e a motore interamente progettato da Speluzzi, seppure con parti Maserati, denominata Milano. Anche questa impresa non ebbe fortuna, ma “Milano” figura così negli innumerevoli elenchi di vetture di F1 che parteciparono a corse di Campionato Mondiale, risucendo anche a totalizzare 2 punti in Svizzera 1950.

per un maggiore approfondimento clicca qui

elenchiamo per comodità tutte le gare mondiali disputate, sia con la Maserati che con la Milano Maserati.

1950

Gran Premio N° Pilota TelaioModello  Motore Griglia Gara
Gran Bretagna22BONETTO FeliceMilano4CLT/50Maseratiforfait
Monaco46BIONDETTI ClementeMilano4CLT/50Maseratiforfait
Svizzera34BONETTO FeliceMilano4CLT/50Maserati125
Francia40BONETTO FeliceMilano4CLT/50Maserati11ab
Italia52BONETTO FeliceMilano4CLT/50Maserati23np
62COMOTTI FrancoMilano4CLT/50Maserati26ab

1951

Gran PremioN° Pilota TelaioModello  Motore Griglia Gara
Francia50MARIMON OnofreMilano4CLT/50Maserati15ab
Spagna44GODIA-SALES FranciscoMaserati4CLT/48Maserati1710
46JOVER JuanMaserati4CLT/48Maserati18np