Scuderia Italia

La Scuderia Italia, nota anche come BMS Scuderia Italia (da Brixia Motor Sport), è una squadra corse automobilistica, con sede a Brescia, fondata da Giuseppe Lucchini, un uomo d’affari italiano, collezionista di automobili e presidente della Lucchini RS,ex Lucchini Sidermeccanica S.p.A. Ha corso in Formula 1 e nel Campionato FIA GT. Il team compare nel campionato di Formula 1 del 1988 e si presenta con Alex Caffi come pilota. I telai sono forniti dalla Dallara e i motori dalla Ford. Nella prima stagione i risultati sono alquanto modesti, ma si hanno pian piano dei miglioramenti, con Caffi che sfiora per due volte la zona punti.

Nel 1989 la Scuderia Italia rafforza l’organico con un nuovo pilota, Andrea De Cesaris. I risultati stavolta arrivano: ben otto punti, compreso il primo podio nella storia del team, un terzo posto in Canada grazie a De Cesaris.

Nel 1990 si alternano alla guida De Cesaris, Emanuele Pirro e, come riserva, Gianni Morbidelli; la vettura è però poco competitiva e non arrivano punti.

Nel 1991 la Scuderia Italia cambia la fornitura di motori passando ai Judd. I risultati tornano buoni, con l’apice di un terzo posto a San Marino conquistato dal nuovo arrivato JJ Lehto.

Il 1992 è l’ultimo anno in cui il team italiano ottiene punti, per mano di Pierluigi Martini; si ha anche un nuovo cambio di motori, con il passaggio a propulsori Ferrari.

Nel 1993 la squadra passa ai telai Lola, mantenendo la motorizzazione Ferrari. Sarà un anno pessimo per la scuderia, con i piloti Michele Alboreto e Luca Badoer sempre relegati in fondo al gruppo, tanto che a fine stagione arriva la chiusura della scuderia bresciana. Lucchini e soci tuttavia acquistano una quota della Minardi, che era in difficoltà economiche: in seguito alla fusione con la squadra faentina, nelle stagioni 1994 e 1995 il team prende il nome di Minardi Scuderia Italia.

Il progetto era ambizioso e forse non ha raccolto i risultati sperati, é una scuderia privata sui generis perché ha sempre utilizzato monoposto costruite in esclusiva, notevole l’utilizzo di piloti italiani, tranne J.J, Letho comunque affiancato da Emanuele Pirro, gli altri sono stati Caffi, de Cesaris, Martini ed in una sola gara Morbidelli con la Dallara, Alboreto e Badoer con la Lola.

1988 – 1992 VEDI DALLARA

1993 VEDI LOLA