1952

IL PUNTEGGIO 
posizionepunti
18
26
34
43
52
GPV1

 


 

Il ritiro dell’ALFA Romeo, la “debacle” della BRM, l’assenza di costruttori francesi e tedeschi svuota di interesse la neonata F1, gli organizzatori si vedono costretti ad ammettere le Formula 2 ai Grand Prix, allo scopo di garantire un dignitoso campo partenti. Fangio firma per la Maserati, ma l’otto giugno é vittima di un terribile incidente in una gara fuori campionato a Monza, salterà tutto il campionato. Tuttavia ben difficilmente avrebbe potuto essere competivo: la Maserati non é pronta e solo le Maserati-Plate della scuderia Enrico Plate sono adatte alla nuova formula. Per il resto ci sono solo due marche competitive: la Ferrari ed, in subordine, la francese Gordini, gli schieramenti sono completati da artigianali monoposto inglesi (Cooper, HWM, Frazer Nash, ERA, Alta, Aston e Connaught) ed occasionalmente da improbabili marche tedesche (Veritas, AFM e BMW sport modificate per la bisogna). Al primo Gp, in Svizzera a Berna, é assente Ascari, impegnato nell’unica apparizione ad Indianapolis della Ferrari. Nino Farina, passato alla Ferrari, conquista la pole con 2 secondi e sei di vantaggio sul compagno di squadra Taruffi, terzo é Manzon con la Gordini, staccato di quasi 5 secondi. In gara però il campione piemontese si deve ritirare e si registra l’unico successo di Taruffi, secondo, a 2’37”2, é il privato Fischer, con la Ferrari 500 della scuderia Espadon, buona prestazione di Ken Wharton, quarto con la Frazer Nash-Bristol, la gara successiva é Indianapolis, Ascari si qualifica diciannovesimo ed in gara si deve ritirare al 40° giro, poco fortunata l’unica partecipazione di Maranello nello speedway più famoso del mondo. Il 22 giugno si corre in Belgio: comincia il dominio di Ascari, il pilota italiano vincerà tutte le restanti sei gare del mondiale,  il dominio Ferrari é netto, questi i risultati: Belgio 2) Farina 3)Manzon (Gordini) quarto un brillante Hawthorn sulla Cooper-Bristol del team AHM, Francia 2) Farina 3)Taruffi, Gran Bretagna 2) Taruffi 3)Hawthorn  Germania (30 partenti) 2) Farina 3)Fischer 4)Taruffi  5)Behra (Gordini) 6) Laurent su una Ferrari privata, Olanda 2)Farina 3)Villoresi su Ferrari 4) ancora l’ottimo Hawtorn su Cooper, in Italia la Maserati di Gonzales (modello AG GCM) conquista il secondo posto, miglior risultato della concorrenza nel 1952, 3) Villoresi 4) Farina 5) Bonetto sempre su Maserati (notare quattro italiani nei primi cinque posti), al Gp partecipa anche la OSCA dei fratelli Maserati, Stirling Moss partecipa a cinque gare con HWM, ERA e Connaught, Collins corre con l’HWM. La classifica finale vedrà quattro ferraristi (Ascari, Farina, Taruffi e Fischer) ai primi quattro posti, quinto é Hawthorn, le monoposto “assemblate” cominciano a conquistare qualche risultato. Al Gp d’Itlia è iscritta una Cisitalia per Dusio, non si qualificherà, la Ferrari é utilizzata da diversi teams privati (Espadon, Rosier, Marzotto, Francorchamps e Caprara), la rossa di Maranello vince 7 titolare gare su 8 (non vince ad Indy) e 10 gare non titolate su 11 (sono battute solo dalla Gordini di Behra a Reims) altre 3 vittorie sono conquistate da privati.