1952

1952

 


 

CLASSIFICA PILOTI    
pilota punti vittorie
Ascari 36 (52,5) 6
Farina 25 (28)
Taruffi 22 1
Fischer 10
Hawthorn 10
Manzon 9
Rutmann  (indy) 8 1
Villoresi 8
Gonzales 6,5
Rathmann (indy) 6
Behra 6
Hanks (indy) 4
Poore (indy) 3
Wharton 3
Poore 3
Bonetto 2
Brown 2
Frére 2
Trintignant 2
Thompson  2
Cross (indy) 2
Vukovich (indy) 1
 
IL PUNTEGGIO  
posizione punti
1 8
2 6
3 4
4 3
5 2
GPV 1

punti divisi ai piloti che si alternavano alla guida di una macchina – validi 4 migliori risultati

Formula : aspirati 4500, sovralimentati 1500 – nessun limite di peso. In realtà la CSI ammise al via vetture di F2 (2000 cmc) per ovviare all’impoverimento del campo concorrenti.

I  PROTAGONISTI

TEAMS MONOPOSTO MOTORE PILOTI
Scuderia Ferrari  Ferrari 500  Ferrari 500 2.0 L4 Ascari, Farina, Taruffi, Villoresi, Simon
Equipe Gordini Gordini 16 Simca-Gordini 1.5 L4; Simca-Gordini T20 2.0 L6 Behra, Manzon, Trintignat, Bira
HWM HWM 52 Alta 1.5 L4 Collins. Mcklin, Frere, Moss, Girad-Cabantous, Abecassis, Hamilton, Laurent, Van der Loof, Claes
Scud. Alfieri Maserati Maserati A6GCM Maserati A6 2.0 L6 Gonzales, Bonetto, Rol, Fangio
ERA ldt Era G Bristol 2.0 L6 Moss
Aston Aston NB41 Butterworth 2.0 L4 Aston, Charrington
Connaught Eng Connaught A Lea Francis 2.0 L4 Mc Alpine, Poore, Moss, Thompson,
Osca Aut Osca OSCA 20 2.0 L6 Bayol
Ecurie Richmond Cooper T20 Bristol 2.0 L6 Brown, Brandon
AHM Bridge Cooper T20 Bristol 2.0 L6 Hawthorn, Parnell
Ecurie Ecosse Cooper T20 Bristol 2.0 L6 Murray
AFM AFM BMW 328 2.0 L6 Stuck, Nidermayer
Scud. Franera Frazer Nash 48 e Cooper T20 Bristol 2.0 L6 Wharton
Ecurie Belgique Gordini 16 Simca-Gordini T20 2.0 L6 Claes, Frere
Datier Simca-Gordini 11 Simca-Gordini 1.5 L4 De Terra
Esc.Bandeirantes Maserati A6GCM Maserati A6 2.0 L6 Bianco, Cantoni, Flintermann, Etancelin, Landi
Enrico Plate Maserati 4CLT  Platè 2.0 L4 Schell, De Graffenried, Crespo
Ecurie Espadon Ferrari 500 Ferrari 212 Ferrari 500 2.0 L4  Ferrari 125 1.5 V12 Fisher, Hirt, Schoeller, Stuck
Scud.Marzotto Ferrari 166F2 Ferrari 166 2.0 V12 Carini, Comotti
Ecurie Rosier Ferrari 500 Ferrari 500 2.0 L4 Rosier
Ec.Francorchamps Ferrari 500 Ferrari 500 2.0 L4 De Tornaco, Laurent
Scuderia Caprara Ferrari 500 Ferrari 500 2.0 L4 Salvadori
Krakau, BMW (Eigenbau)  AFM BMW 328 2.0 L6 Krakau, Merkel
Motor Press Veritas Veritas RS 2.0 L6 Pietsh
Dusio-Cisitalia Cisitalia D46  Botta & Puricelli-Milano Dusio
ISCRITTI PERSONALMENTE
AFM BMW 328 2.0 L6 L Fischer, Heeks
Alta GP Alta 2.0 L4 Whitehead G.Whitehead P.
BMW (Eigenbau) BMW 328 2.0 L6 Balsa, Nacke
Ferrari 125 Ferrari 125 1.5 V12 Whitehead P.
Veritas Veritas RS 2.0 L6 Brudes, Helfrich, Klenk, Legat,  Verlag, Peters, Riess, Ulmen
Connaught  A Lea Francis 2.0 L Downing
Gordini 16 Simca-Gordini T20 2.0 L6 O’Brien
HWM Alta 1.5 L4 Gaze
Frazer-Nash BMW 328 2.0 L6 Crook

 

Il ritiro dell’ALFA Romeo, la “debacle” della BRM, l’assenza di costruttori francesi e tedeschi svuota di interesse la neonata F1, gli organizzatori si vedono costretti ad ammettere le Formula 2 ai Grand Prix, allo scopo di garantire un dignitoso campo partenti. Fangio firma per la Maserati, ma l’otto giugno é vittima di un terribile incidente in una gara fuori campionato a Monza, salterà tutto il campionato. Tuttavia ben difficilmente avrebbe potuto essere competivo: la Maserati non é pronta e solo le Maserati-Plate della scuderia Enrico Plate sono adatte alla nuova formula. Per il resto ci sono solo due marche competitive: la Ferrari ed, in subordine, la francese Gordini, gli schieramenti sono completati da artigianali monoposto inglesi (Cooper, HWM, Frazer Nash, ERA, Alta, Aston e Connaught) ed occasionalmente da improbabili marche tedesche (Veritas, AFM e BMW sport modificate per la bisogna). Al primo Gp, in Svizzera a Berna, é assente Ascari, impegnato nell’unica apparizione ad Indianapolis della Ferrari. Nino Farina, passato alla Ferrari, conquista la pole con 2 secondi e sei di vantaggio sul compagno di squadra Taruffi, terzo é Manzon con la Gordini, staccato di quasi 5 secondi. In gara però il campione piemontese si deve ritirare e si registra l’unico successo di Taruffi, secondo, a 2’37”2, é il privato Fischer, con la Ferrari 500 della scuderia Espadon, buona prestazione di Ken Wharton, quarto con la Frazer Nash-Bristol, la gara successiva é Indianapolis, Ascari si qualifica diciannovesimo ed in gara si deve ritirare al 40° giro, poco fortunata l’unica partecipazione di Maranello nello speedway più famoso del mondo. Il 22 giugno si corre in Belgio: comincia il dominio di Ascari, il pilota italiano vincerà tutte le restanti sei gare del mondiale,  il dominio Ferrari é netto, questi i risultati: Belgio 2) Farina 3)Manzon (Gordini) quarto un brillante Hawthorn sulla Cooper-Bristol del team AHM, Francia 2) Farina 3)Taruffi, Gran Bretagna 2) Taruffi 3)Hawthorn  Germania (30 partenti) 2) Farina 3)Fischer 4)Taruffi  5)Behra (Gordini) 6) Laurent su una Ferrari privata, Olanda 2)Farina 3)Villoresi su Ferrari 4) ancora l’ottimo Hawtorn su Cooper, in Italia la Maserati di Gonzales (modello AG GCM) conquista il secondo posto, miglior risultato della concorrenza nel 1952, 3) Villoresi 4) Farina 5) Bonetto sempre su Maserati (notare quattro italiani nei primi cinque posti), al Gp partecipa anche la OSCA dei fratelli Maserati, Stirling Moss partecipa a cinque gare con HWM, ERA e Connaught, Collins corre con l’HWM. La classifica finale vedrà quattro ferraristi (Ascari, Farina, Taruffi e Fischer) ai primi quattro posti, quinto é Hawthorn, le monoposto “assemblate” cominciano a conquistare qualche risultato. Al Gp d’Itlia è iscritta una Cisitalia per Dusio, non si qualificherà, la Ferrari é utilizzata da diversi teams privati (Espadon, Rosier, Marzotto, Francorchamps e Caprara), la rossa di Maranello vince 7 titolare gare su 8 (non vince ad Indy) e 10 gare non titolate su 11 (sono battute solo dalla Gordini di Behra a Reims) altre 3 vittorie sono conquistate da privati.